RELAZIONE DELLA TREDICESIMA ASSEMBLEA ORDINARIA

Diwp

Set 17, 2024 #Congo, #RDC

Venerdì 13 settembre 2024 

Sua Eccellenza il Presidente della Repubblica, Capo dello Stato, Félix Antoine TSHIESEKEDI TSHILOMBO, ha presieduto, nella Città dell’Unione Africana, la tredicesima riunione ordinaria del Consiglio dei Ministri del Governo della Repubblica, questo venerdì 13 settembre 2024. 

All’ordine del giorno erano inseriti cinque (05) punti e precisamente:  

IO. Comunicazione di Sua Eccellenza il Presidente della Repubblica, Capo dello Stato;  II. Punti di informazione;  

III. Approvazione del prospetto delle decisioni del Consiglio dei Ministri; 

IV. Esame e adozione di un fascicolo 

V. Esame e adozione dei testi. 

I. COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA  

La comunicazione del Presidente della Repubblica, Capo dello Stato, si è concentrata su due (02) punti e cioè: 

1. Svolgimento di riunioni interistituzionali 

Nell’ambito della mobilitazione di tutte le Istituzioni della Repubblica di fronte alle sfide che il Paese si trova ad affrontare, il Presidente della Repubblica è tornato giovedì 12 settembre 2024 all’incontro interistituzionale da lui convocato e presieduto, al quale ha partecipato sono stati invitati i Presidenti di due Camere del Parlamento, il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Presidente della Corte Costituzionale/Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura. 

Questo incontro ha offerto l’opportunità di esaminare questioni importanti riguardanti i piani: economica, giudiziaria e giuridica, politica, diplomatica, sociale e di sicurezza

Sul fronte economico, ha sottolineato, tra l’altro, la necessità che le Istituzioni uniscano gli sforzi per realizzare riforme essenziali in grado di trasformare profondamente l’economia per garantire uno sviluppo sostenibile e inclusivo del nostro Paese.

Sul piano politico si sono discussi i punti cruciali per il consolidamento della democrazia e il buon funzionamento delle istituzioni che devono gettare in modo costruttivo le basi per un futuro stabile e prospero del Paese. 

A livello diplomatico, il rafforzamento delle capacità operative dei nostri diplomatici è stato menzionato come elemento catalizzatore nell’attrazione degli investitori, nella comunicazione dell’immagine del Paese e nella lungimiranza strategica rispetto alle grandi questioni mondiali; che consentirà alla Repubblica Democratica del Congo di rafforzare la propria influenza sulla scena internazionale e di difendere meglio gli interessi dei suoi cittadini. 

Sul piano sociale, il Presidente della Repubblica ha insistito sulla preservazione del potere d’acquisto delle famiglie, soprattutto di quelle più vulnerabili, e sul mantenimento e consolidamento dell’istruzione di base gratuita. A ciò si aggiunge la regolamentazione dei prezzi dei beni di prima necessità, il sostegno alle piccole e medie imprese e la promozione dell’agricoltura familiare per migliorare la sicurezza alimentare e aumentare il reddito delle famiglie rurali. 

Infine, a livello di sicurezza, è stata discussa la necessità di avere un approccio globale e coordinato per affrontare le sfide alla sicurezza che la Repubblica Democratica del Congo deve affrontare. Il rafforzamento delle capacità delle nostre forze di difesa e sicurezza rimane una risorsa importante per promuovere la pace, la riconciliazione e conquistare la fiducia delle popolazioni. 

Alla Signora Primo Ministro spettava il compito di assicurare l’integrazione dei contributi dei vari Presidenti delle Camere parlamentari e del Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura nell’azione del Governo.

Il Presidente della Repubblica ha ricordato uno dei ruoli maggiori che i vertici degli enti territoriali decentrati sono chiamati a svolgere per quanto riguarda il censimento delle abitazioni nonché l’identificazione e/o la gestione dei movimenti migratori delle popolazione e residenti nei rispettivi ambienti di vita. 

Visti i requisiti della legge n. 08/012 del 31 luglio 2008 relativa ai principi fondamentali relativi alla libera amministrazione delle province, ha parlato specificamente di sindaci, amministratori territoriali, capi di settore e di municipi, capi di quartiere, gruppi leader e capi villaggio. Questo compito si estende anche agli animatori di strada per meglio collocare i residenti. 

Nell’ambito dello stato territoriale e dello stato civile, questi diversi leader sono chiamati a svolgere un ruolo determinante nel vigilare sulla popolazione, collaborando con i servizi competenti del Ministero dell’Interno e della Giustizia, per identificare correttamente i propri cittadini, al fine di contribuire ad aiutare i servizi di polizia, migrazione, difesa e sicurezza a monitorare i movimenti migratori e i cambiamenti di residenza. Ciò per contribuire in particolare alla prevenzione della criminalità o di qualsiasi altra forma di flagello che si insedia illegalmente sul nostro territorio per attività di destabilizzazione dell’ordine costituito. 

Come accade in ogni Stato moderno, ogni cambio di residenza o ogni atto relativo allo stato civile deve essere denunciato e registrato presso le autorità locali competenti. Queste misure hanno un certo impatto sulla tranquillità sociale e anche sulla salute pubblica. 

A tal fine, il Presidente della Repubblica ha nominato il Vice Primo Ministro, il Ministro dell’Interno, della Sicurezza, del Decentramento e degli Affari Consuetudinari, il Ministro Delegato presso il Ministro dell’Urbanistica e dell’Edilizia con delega alle Politiche Urbane, di concerto con i Governatori delle Province, di incaricare tutti i servizi statali e i vertici degli enti territoriali decentrati o deconcentrati di loro competenza, di vigilare scrupolosamente sull’ineccepibile applicazione di tali misure, in conformità con i requisiti legali e regolamentari.

Il Presidente della Repubblica attende entro tre mesi un rapporto sull’attuazione di questa citazione. 

Intervento del Primo Ministro : 

A seguito della Comunicazione del Presidente della Repubblica, Capo dello Stato, del Primo Ministro e del Capo del Governo, sono tornati sul processo di lettere di missione avviato all’inizio di agosto e annunciato durante il Seminario governativo del luglio 2024. 

Indica che è stata organizzata una sessione informativa per i Segretari generali e i Direttori di Gabinetto. A questa sessione è seguito un workshop di tre giorni con i Direttori degli Studi e della Pianificazione con l’obiettivo di elaborare matrici di quadro dei risultati. Questa prima fase è stata sancita dalla firma di lettere di missione dopo che i Ministeri hanno restituito il quadro dei risultati approvato e validato. 

Nei prossimi giorni è previsto l’avvio della seconda fase di questo processo, che consisterà nello sviluppo di piani di lavoro operativi e road map.  

Considerando le questioni da discutere, il Primo Ministro ha chiesto ai membri del Governo di facilitare la partecipazione dei loro collaboratori a queste attività. 

In un altro capitolo, il Primo Ministro ha chiesto ai membri del governo interessati, vale a dire: il Vice Primo Ministro, il Ministro della Funzione Pubblica, il Ministro di Stato, il Ministro del Bilancio nonché i Ministri delle Finanze e dell’Istruzione Superiore e Universitaria di proseguire il dialogo con il Banco sindacale del sottosettore dell’Istruzione superiore e universitaria per preparare un anno accademico sereno.  

Questa discussione dovrebbe riguardare, nei prossimi giorni, i sindacati del settore sanitario e altri settori del sistema generale della Pubblica Amministrazione tra cui, tra gli altri, militari e polizia.

Ha precisato che queste misure dovrebbero consentire un aumento della produzione per coprire il mercato locale, un aumento dell’occupazione nelle aziende che beneficiano di tali misure nonché il conseguente aumento delle entrate fiscali.  

Il Comitato per la situazione economica ha quindi raccomandato alla Commissione governativa per l’Economia, le Finanze e la Ricostruzione di garantire il monitoraggio affinché le misure di sgravi fiscali concesse agli importatori non abbiano un impatto negativo sui beni di consumo e sulla produzione locale. 

II. PUNTI DI INFORMAZIONE 

II.1. Amministrazione statale e territoriale 

Il Vice Primo Ministro, Ministro dell’Interno, della Sicurezza, del Decentramento e  Affari consuetudinari, ha presentato al Consiglio la relazione sullo stato e  l’amministrazione del territorio nazionale. Ha detto che lo stato d’animo del  la popolazione rimane calma ed è stata caratterizzata da:  

La soddisfazione dell’opinione pubblica per la decisione presa dal Presidente della Repubblica di ampliare l’indagine sulla tentata fuga dal carcere centrale di Makala, che consentirà di svelare tutti i misteri che circondano questo tragico evento; 

La soddisfazione della popolazione per il rifiuto del Governo della Repubblica Democratica del Congo di firmare il memorandum d’intesa sulla cooperazione in materia di sicurezza tra i capi di polizia della Comunità degli Stati dell’Africa Orientale e il Ministero cinese della Pubblica Sicurezza; 

Il desiderio degli abitanti di Kinshasa è che le autorità accelerino i lavori stradali e di drenaggio con l’avvicinarsi della stagione delle piogge, per prevenire gli effetti delle inondazioni.

la scuola di Sévigné nel Comune di Limete. 

Anche i fascicoli relativi alla criminalità, al banditismo, ai disastri, ai disastri e alla situazione delle frontiere sono stati oggetto della relazione presentata al Consiglio dal Vice Primo Ministro, Ministro dell’Interno, della Sicurezza, del Decentramento e degli Affari Consuetudinari. 

Il Consiglio ha preso atto di tale relazione. 

II.2. Situazione di sicurezza 

Il Vice Primo Ministro, Ministro della Difesa Nazionale e degli Affari dei Veterani, ha presentato al Consiglio la situazione della sicurezza su tutto il territorio nazionale.  

Ha indicato che la situazione operativa e di sicurezza della settimana che si conclude è essenzialmente caratterizzata dagli scontri tra la coalizione M23-AFC-RDF ed i connazionali volontari per la difesa della patria;  operazioni congiunte FARDC-UPDF contro le ADF; nonché dall’estensione nella parte nord-occidentale del Paese (Ecuador) del fenomeno Mbororo, pastori Fulani armati provenienti dal Ciad, dal Sud Sudan e dalla Repubblica Centrafricana. 

Il Vice Primo Ministro, Ministro della Difesa Nazionale e degli Affari dei Veterani ha inoltre informato il Consiglio dell’arresto da parte dei servizi di sicurezza ugandesi, nel campo profughi di Kiyagala, di un dirigente della coalizione M23-AFC-RDF che risponde al nome di Baraka David Elonga accompagnato da 38 giovani ragazzi e ragazze congolesi provenienti da Djugu a Bunia per unirsi alla struttura formativa di Bunagana.  

Ha concluso il suo intervento ritornando sulle strategie attuate per rafforzare i meccanismi operativi delle nostre forze di difesa e sicurezza che restano determinate ad assorbire tutta la violenza, ripristinare la pace e la sicurezza e ristabilire l’autorità dello Stato nelle aree interessate. 

Il Consiglio ha preso atto di tale relazione.

Il Ministro della Sanità Pubblica, dell’Igiene e della Previdenza Sociale ha presentato la situazione epidemiologica nella Repubblica Democratica del Congo. Si è concentrato principalmente sulla situazione del morbo di vaiolo e del colera, i cui piani di risposta sono attualmente in fase di attuazione. 

Per quanto riguarda il Mpox, è stato affermato che la ricerca attiva dei casi si sta intensificando, così come il tracciamento dei contatti, la sorveglianza ai punti di ingresso e ai checkpoint, nonché la sensibilizzazione della comunità.  

Ad oggi il nostro Paese ha già ricevuto 265.000 dosi di vaccini. Il processo di acquisizione di 3 milioni di dosi di vaccini per bambini da parte dei giapponesi è sufficientemente avanzato. Dalla Francia sono attese altre 100mila dosi di vaccini. La campagna di vaccinazione contro il Mpox sarà quindi lanciata dal 2 all’11 ottobre 2024 per il primo passaggio. 

Nel frattempo, il governo ha ricevuto anche 10 tonnellate di forniture mediche dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per garantire cure mediche adeguate, efficaci e gratuite a tutti i pazienti.  

Per quanto riguarda il colera, il Ministro della sanità pubblica, dell’igiene e della previdenza sociale ha riferito che il numero cumulativo di casi è aumentato da 314 a 380 casi, portando il tasso di mortalità allo 0,5% a differenza della settimana scorsa che era allo 0,02%. Le azioni realizzate e previste nell’ambito del piano di risposta sono state portate a conoscenza del Consiglio, il quale ha preso atto della presente nota informativa. 

II.4. Situazione generale degli istituti penitenziari e processo internazionale contro il Ruanda 

Intervenendo a nome del suo titolare incapace, il viceministro della Giustizia e del Contenzioso internazionale, ha innanzitutto presentato la situazione generale dei principali istituti penitenziari del Paese. 

In sostanza, l’attuale inventario porta alla necessità, da un lato, di riabilitare la quasi totalità degli istituti penitenziari, e dall’altro, di costruirne altri, non solo per garantire migliori condizioni carcerarie, ma anche per alleviare il sovraffollamento in luoghi sovraffollati. stabilimenti. Ciò incoraggia il Governo a continuare i suoi sforzi in questa direzione.

In secondo luogo, il Vice Ministro della Giustizia e del Contenzioso Internazionale ha informato il Consiglio dell’udienza prevista per il 26 settembre 2024 nel caso tra la Repubblica Democratica del Congo e il Ruanda davanti alla Corte di Giustizia degli Stati africani dell’Est. Questa udienza fa seguito alla constatazione della violazione da parte del Ruanda della legge istitutiva dell’EAC, a causa della presenza, sul territorio congolese, di soldati ruandesi. 

Questo caso è il primo processo internazionale contro il Ruanda in seguito ai gravi e flagranti abusi commessi nella Repubblica Democratica del Congo, e dovrebbe, senza dubbio, ispirare altre giurisdizioni internazionali investite, in particolare la Corte Penale Internazionale e la Corte Internazionale di Giustizia, hanno concluso i Vice Ministro della Giustizia e del Contenzioso Internazionale.  

Il Consiglio ha preso atto di queste due note informative. 

II.5. Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo Sostenibile 1° Progetto per la realizzazione dell’Autorità del Fiume Luapula e del Lago Moero  

Il Ministro di Stato, Ministro dell’Ambiente e dello Sviluppo Sostenibile, ha ricordato innanzitutto che la Repubblica Democratica del Congo e lo Zambia condividono un confine naturale costituito dal fiume Luapula che nasce in Zambia e dal Lago Moero che scorre verso Lualaba presso il fiume Luvua Alto Katanga. 

Questa zona, che fa parte del sottobacino idrografico del fiume Luapula e del lago Moero, è vittima da diversi anni degli effetti dannosi dei cambiamenti climatici, in particolare sull’agricoltura, la pesca, la navigazione, l’allevamento e l’approvvigionamento di acqua potabile. acqua ed elettricità.  

Questi impatti negativi dei cambiamenti climatici che colpiscono sia la Repubblica Democratica del Congo, attraverso le due province di confine, Haut Katanga e Lualaba, sia la sorella Repubblica dello Zambia, hanno spinto i Ministri responsabili della gestione delle risorse idriche dei due paesi a riflettere sul processo di creare l’Autorità del fiume Luapula e del Lago Moero per fornire un sollievo duraturo alle popolazioni che vivono in questo sottobacino.

2° Processo di adesione della RDC alla Convenzione sulla protezione e l’utilizzazione dei corsi d’acqua transfrontalieri e dei laghi internazionali 

Riguardo a questa seconda nota informativa, precisa che la Repubblica Democratica del Congo è uno dei rari paesi al mondo ad avere un immenso potenziale in termini di risorse idriche. Ciò la rende un attore chiave nel contesto attuale in cui l’acqua è diventata un bene raro, prezioso e strategico per guidare lo sviluppo sostenibile nel mondo. Tuttavia, solo il 26% della nostra popolazione ha accesso all’acqua potabile sicura.  

È in questo quadro che la Convenzione sulla protezione e l’uso dei corsi d’acqua transfrontalieri e dei laghi internazionali si impegna a sostenere i paesi nel rafforzamento delle misure adottate a livello nazionale, regionale e internazionale al fine di garantire la qualità, la quantità e l’uso sostenibile dei corsi d’acqua transfrontalieri. risorse idriche nella prospettiva della gestione integrata delle risorse idriche condivise. 

Aderendo alla Convenzione sull’acqua, il nostro Paese potrà beneficiare del suo sostegno nella protezione delle sue immense risorse idriche, nell’attuazione dei vari accordi e protocolli sulle acque transfrontaliere con i suoi vicini e anche in molti altri aspetti in particolare , nell’effettiva applicazione della sua legge relativa all’acqua. 

Il Consiglio ha preso atto di queste due note informative.  

II.6. Partecipazione al Forum economico RDC-Cina e al Forum sulla cooperazione Africa-Cina 2024 

A questo proposito, il Ministro del Commercio Estero ha ricordato che il Forum economico RDC-Cina è nato dalla volontà di due Capi di Stato, le Loro Eccellenze Félix-Antoine TSHISEKEDI TSHILOMBO della Repubblica Democratica del Congo e XI JINPING della Repubblica Popolare Cinese,

Poiché il desiderio espresso dai due Capi di Stato è di vedere aumentare il livello di cooperazione e di scambio, ha sottolineato che in questa fase sono stati fatti grandi sforzi. Le esportazioni cinesi verso il nostro Paese, infatti, sono cresciute ad un tasso medio annuo del 36,7%, passando da 1,06 miliardi di dollari USA nel 2017 a 5,06 miliardi di dollari USA nel 2022.  

Per l’anno 2023, secondo l’Amministrazione Generale delle Dogane della Repubblica Popolare Cinese, le esportazioni dalla Cina verso la Repubblica Democratica del Congo sono state di 4.486.034.000 dollari USA contro le importazioni dalla Cina dalla Repubblica Democratica del Congo di 18.754.332.000 dollari USA per lo stesso anno, determinando per la Repubblica Democratica del Congo, nel nostro commercio con la Cina, un saldo commerciale positivo di 14.268.298.000 di dollari USA. 

Infine, il Ministro del Commercio Estero ha accolto con favore la decisione presa dal Presidente della Repubblica e annunciata durante il Consiglio dei Ministri Straordinario di lunedì 9 settembre 2024, della creazione di una Task Force che avrà il compito di preparare il piano del Partito Democratico Repubblica del Congo, 

in particolare per avere accesso ai 50 miliardi di dollari Usa annunciati dal presidente cinese durante il Forum sulla cooperazione Africa-Cina (FOCAC) 2024. 

Il Consiglio ha preso atto della presente nota informativa.  

II.7. Assi prioritari del Ministero dell’Integrazione Regionale 

Il Ministro dell’Integrazione regionale è tornato sui settori prioritari del suo Ministero per il periodo fino a luglio 2025. Su questo tema ha ripercorso la cooperazione interstatale nei molteplici settori della vita pubblica in vista del consolidamento delle relazioni bilaterali. È stato inoltre effettuato un aggiornamento sulla cooperazione multilaterale rivolta alle organizzazioni subregionali e regionali che rientrano nella sua competenza.

Il Consiglio ha preso atto della presente nota informativa.  

II.8. Note informative relative alla Comunicazione e ai Media 

Il Ministro delle Comunicazioni e dei Media ha informato in primo luogo il Consiglio l’organizzazione del decimo Congresso ordinario dell’Unione Nazionale della Stampa del Congo (UNPC), presso il Nganda Catholic Center di Kinshasa dal 17 al 19 settembre 2024. 

Questi incontri, che riuniranno più di duecento partecipanti, la maggior parte dei quali membri dell’Unione Nazionale della Stampa del Congo (UNPC) provenienti dal paese, avranno il vantaggio, da un lato, di attuare le riforme statutarie organi dell’Unione, e dall’altro quello di avere un nuovo Comitato Direttivo con tutti gli organi statutari. Ciò consentirà al Governo di avere interlocutori legittimi con cui proseguire il processo di sicurezza dei media e di attuare, nei limiti delle prerogative di ciascun partito, riforme legate a questo settore vitale per la nostra vita democratica. 

Ritiene giusto che la riforma dell’Unione Nazionale della Stampa del Congo vada di pari passo con l’avvento del testo che stabilisce lo Statuto dei giornalisti che lavorano nella Repubblica Democratica del Congo, il cui progetto preliminare di testo richiede una riappropriazione in vista al suo esame nelle Commissioni Interministeriali del Governo.  

A seguito dell’istruzione del Presidente della Repubblica nel corso della 135th riunione del Consiglio dei ministri, ha presentato in secondo luogo il Ministro delle comunicazioni e dei media la relazione dettagliata sull’efficacia della riscossione dei diritti audiovisivi, in particolare da parte dei distributori via cavo

Sembra che su nove (09) atti previsti dalla legge n. 11/004 del 25 giugno 2011 relativi ai diritti d’autore sugli apparecchi ricevitori di trasmissioni audiovisive, solo tre (03) atti sono scarsamente attuati, a differenza di altri sei (06). atti la cui percezione non è ancora effettiva.

Lo stesso vale per la relazione da lui presentata in terzo luogo la prosecuzione dell’attività di controllo degli adempimenti amministrativi e documentali degli Editori di Programmi Audiovisivi al fine di garantire la sicurezza dei media nel settore della televisione digitale terrestre (DTT).  

Lo stesso principio verrà applicato affinché, al termine delle discussioni nelle commissioni governative, si possano proporre misure adeguate in vista di disconnettere i pacchetti pubblici e privati ​​dagli editori di programmi che non rispettano i testi giuridici e regolamentari sul piano amministrativo. livello tecnico e organizzativo. A questa azione seguirà il collegamento degli editori in ordine e l’estensione del controllo di conformità ad altre categorie di media. 

Il Consiglio ha preso atto di tali note informative.  

II.9. Raccomandazioni del 7th edizione del Forum nazionale dei Ministri e dei Capi delle Divisioni provinciali competenti per il genere e 2th edizione del Forum delle organizzazioni femminili della società civile 

Il Ministro per il Genere, la Famiglia e l’Infanzia ha presentato al Consiglio la relazione sulla  «7th edizione del Forum dei Ministri e dei Capi delle Divisioni provinciali competenti per il genere » sulle politiche e programmi di sviluppo, strumenti giuridici internazionali e regionali i cui lavori si sono svolti dal 2 al 4 settembre 2024 a Matadi, e hanno visto la partecipazione di tutte le province ad eccezione della provincia di Tshuapa.  

Ha poi fatto riferimento alla relazione del “Seconda edizione del Forum delle Organizzazioni delle Donne della Società Civile (OFSC)” che si è svolto dal 5 al 7 settembre 2024 nella stessa città e ha riunito attorno allo stesso tavolo di discussione rappresentanti delle strutture femminili di tutte le province del Paese con una partecipazione abbastanza significativa delle province di Kinshasa e Kongo Central.  

Il Ministro del Genere, della Famiglia e dell’Infanzia ha ignorato le raccomandazioni formulate e adottate dai partecipanti al termine di questi incontri.

Il Consiglio ha preso atto della presente nota informativa.  

III. APPROVAZIONE DI DUE DICHIARAZIONI DI DECISIONI 

I membri del Consiglio hanno approvato due resoconti di decisioni prese rispettivamente nel corso della 12th riunione ordinaria del Consiglio dei Ministri venerdì 6 settembre 2024 e prima riunione straordinaria del Consiglio dei Ministri lunedì 9 settembre 2024. 

IV. ESAME E ADOZIONE DI UN FASCICOLO 

IV.1. Inventario, prospettive, misure urgenti e necessità di costruzione di centri nel settore della Formazione Professionale 

Il Ministro della Formazione Professionale e del Commercio ha segnalato che l’inventario del suo settore rivela numerose debolezze, evidenziando l’autocompiacimento nell’approvazione, la non vitalità di un gran numero di centri, la maggior parte dei quali sono fittizi. Ciò porta ad una mancanza di controllo sul numero effettivo dei formatori, sul loro profilo e sul loro status. Ciò incide negativamente sulla qualità della formazione professionale. 

Parlando di misure urgenti, ha menzionato: (i) rafforzare le condizioni per ottenere l’approvazione; (ii) l’istituzione di una Commissione di Accreditamento composta da delegati della Presidenza, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Interno, del Ministero della Giustizia e dei Servizi del Ministero della Formazione Professionale; (iii) l’istituzione di una missione per controllare il numero dei formatori dichiarati; e (iv) lo spiegamento sul campo di squadre che indagano sulla vitalità dei centri la cui relazione potrebbe portare al sostegno, alla revoca temporanea dell’approvazione o alla chiusura. 

Il Ministro della Formazione professionale ha inoltre discusso delle azioni che il suo Ministero prevede di realizzare, alcune delle quali sono già in corso, in particolare lo sviluppo di una politica nazionale di formazione professionale e di un programma nazionale di formazione professionale che tenga conto dei settori portanti che abbracciano le esigenze prioritarie di i diversi settori della vita economica nazionale. 

Il Ministro della Formazione Professionale ha inoltre rassicurato che il Governo sta assumendo il controllo delle sue prerogative di organizzatore e regolatore dell’istruzione in generale e della Formazione Professionale in particolare.  Questo approccio mira anche a compensare la mancanza di alcuni strumenti organizzativi e normativi. 

Inoltre, ha fatto il punto sull’attuazione del Programma per la realizzazione di moderne infrastrutture dedicate alla Formazione Professionale. Le province di Kinshasa e dell’Alto Katanga ospiteranno gli istituti pilota. Oltre ai finanziamenti statali, si sta valutando anche la possibilità di utilizzare un partenariato pubblico-privato. 

Nella stessa ordinanza, il ministro della Formazione professionale ha informato il Consiglio della necessità di completare la costruzione di un grande e moderno centro pubblico di formazione professionale, già completato per oltre l’80%, nel comune di Dilala a Kolwezi nella provincia, che potrebbe ospitare diversi settori.  

Dopo dibattiti e deliberazioni, il Consiglio dei ministri ha adottato questo dossier. V. ESAME E ADOZIONE DEI TESTI 

V.1. Conto 

Il Vice Ministro della Giustizia e del Contenzioso Internazionale, a nome del Ministro di Stato, Ministro della Giustizia e Guardasigilli, ha presentato il disegno di legge che autorizza la proroga dello stato d’assedio nelle province di Ituri e Nord Kivu per un periodo di 15 giorni a partire dal 24 settembre 2024. 

Considerato il ritorno in parlamento che avverrà il 16 settembre, e quindi prima della scadenza dell’attuale periodo di stato d’assedio, ha sottolineato che la prevista proroga non potrà avvenire senza l’autorizzazione dell’organo legislativo nazionale. 

Dopo dibattiti e deliberazioni, il Consiglio ha adottato il disegno di legge.

V.2. Progetto di ordinanza-legge  

Il Ministro delle Finanze ha ignorato il progetto di ordinanza-legge che autorizza la ratifica dell’accordo di credito concluso il 24 novembre 2023 tra la Repubblica Democratica del Congo e GEMCORP CAPITAL MANAGEMENT per l’esame e l’approvazione. 

Ha indicato che si tratta di un finanziamento del valore di 500 milioni di dollari come prestito con l’obiettivo di fornire una soluzione duratura alle esigenze del governo, per l’acquisto di beni e servizi, in particolare nei settori della sicurezza, alimentare, medico, ecc. . 

Il ministro delle Finanze ha precisato che questo progetto di legge-ordinanza fa seguito alla legge delega al governo adottata il 15 giugno 2024, che autorizza il governo a legiferare durante la pausa parlamentare da giugno a settembre 2024, su questioni specifiche, tra cui la suddetta Convenzione . 

Dopo dibattiti e deliberazioni è stato adottato il presente progetto di legge-ordinanza. V.3. Progetto di decreto 

Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali ha presentato al Consiglio lo schema di Decreto relativo alla creazione, organizzazione e funzionamento di un esercizio pubblico denominato: “Centro Culturale e Artistico dei Paesi dell’Africa Centrale (CCAPAC)”. 

Ha spiegato che con la fine dei lavori di costruzione del suddetto Centro, grazie alla cooperazione sino-congolese, e in vista dell’inaugurazione di quest’opera, è imperativo dotare il suddetto Centro di un quadro giuridico che ne garantisca l’organizzazione e il funzionamento. . 

Questa creazione giuridica consentirà a questo Centro di essere un quadro di riferimento privilegiato e soprattutto uno spazio di incontro, scambio, riflessione, azione e creazione culturale e artistica aperto a tutti gli artisti e uomini di cultura dei paesi dell’Africa Centrale nella logica di cooperazione fraterna (Sud-Sud). Costituirà anche una piattaforma nazionale di apertura al dialogo culturale e artistico, contribuendo a rafforzare l’immagine del Congo sulla scena mondiale e promuovendo valori come il rispetto reciproco e la cooperazione. 

Dopo dibattiti e deliberazioni, il presente progetto di decreto è stato adottato.

Prima di concludere l’odierna Riunione del Consiglio dei Ministri, il Presidente della Repubblica, Capo dello Stato, si è congratulato con i Leopardi della Repubblica Democratica del Congo per le doppie vittorie consecutive contro Guinea Equatoriale ed Etiopia nell’ambito delle qualificazioni alla Coppa d’Africa. Nazioni.  

Iniziata alle 14:59, la riunione del Consiglio dei Ministri si è conclusa alle 19:18. 

Patrick MUYAYA KATEMBWE 

Ministro delle comunicazioni e dei media 

Portavoce del governo

Di wp