La comunicazione del Presidente della Repubblica, Capo dello Stato, si è incentrata su tre punti
Misure di sostegno alle imprese nelle province sotto assedio
Oltre alla situazione umanitaria, il Presidente della Repubblica è preoccupato per il deterioramento della situazione economica nelle province sotto assedio. preoccupato per il deterioramento della situazione economica nella parte orientale del nostro Paese. del nostro Paese. Infatti, la guerra di aggressione ruandese, con i suoi supplenti, l’M23, sta distruggendo l’economia del nostro Paese.
M23, sta distruggendo il tessuto economico delle province del Nord Kivu, del Sud Kivu, del Maniema e anche di quelle dell’ex Grande Orientale.
Ciò ha portato alla chiusura di numerose aziende congolesi e straniere, alla perdita di posti di lavoro e di reddito, nonché a una perdita di reddito. la perdita di posti di lavoro e di reddito e il deterioramento delle condizioni di vita della nostra popolazione. deterioramento delle condizioni di vita dei nostri connazionali; oppure difficile un’imprenditoria difficile che non permette un buon sviluppo degli affari
Tuttavia, in questo ambiente malsano, altri connazionali e persino espatriati continuano a continuano, nonostante tutto, a mantenere le loro attività in vari settori. A questo proposito, il Presidente della Repubblica ha elogiato il loro coraggio e la loro dedizione alla causa nazionale. Perché, ha detto, questo è un atto di coraggio! Al fine di mitigare l’impatto di questa guerra su ciò che resta delle loro attività e di
stimolare la produzione nei settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio in generale, dell’energia e degli idrocarburi dell’energia e degli idrocarburi, al fine di ridurre la disoccupazione di massa, il Presidente della della Repubblica ha chiesto al Primo Ministro di istituire una task force composta dai vari Ministri settoriali, al fine di proporre sgravi fiscali e altre agevolazioni da concedere a queste aziende.
a queste aziende. Questo lavoro urgente dovrebbe coinvolgere autorità e i dipartimenti competenti delle province sotto assedio. Va da sé che le misure da attuare verranno progressivamente ai territori occupati dalle nostre forze di difesa e di sicurezza.
Il Presidente della Repubblica è stato informato che, nonostante gli sforzi del compiuti dal Governo per garantire la regolarità delle operazioni di pagamento degli stipendi e dei dipendenti pubblici in tempo, ci sono ancora una serie di ostacoli che continuano a che continuano a incidere sulla serenità dei dipendenti pubblici e che richiedono un’attenzione continua da parte della Governo.
Questi includono (i) la qualità molto preoccupante dei servizi bancari forniti a
e ai dipendenti pubblici, che costituiscono anche un numero significativo di clienti delle banche (ii) la lontananza di alcuni dipendenti e funzionari statali dai luoghi di lavoro delle banche. (ii) la lontananza di alcuni dipendenti e funzionari statali dalle sedi degli istituti bancari; e (iii) l’accesso alle strutture bancarie, come i prestiti bancari a condizioni adeguate, ecc.
Questo quadro a tinte fosche, già evidenziato in occasione del quarto workshop di valutazione del workshop organizzato lo scorso novembre, purtroppo non è stato ancora completamente non è ancora stato completamente risolto attraverso l’attuazione delle
raccomandazioni formulate dai partecipanti.
Anche se la banca delle buste paga è una necessità assoluta per l’inclusione finanziaria e per una gestione razionale delle finanze pubbliche, il Presidente della Presidente della Repubblica ha ricordato che è altrettanto imperativo sapere che essa non deve
non deve essere usato come un’ulteriore occasione per tormentare i
dipendenti pubblici, i cui stipendi dovrebbero essere pagati puntualmente senza detrazioni ingiustificate o ingiustificate detrazioni o qualsiasi altra forma di vessazione.
Sulla base delle raccomandazioni sopra citate e in considerazione del persistere dei problemi evidenziati, il Presidente della Repubblica ha nuovamente incaricato il Vice Primo Ministro, Ministro della Funzione Pubblica di impegnarsi, sotto la supervisione del Primo Ministro, in collaborazione con i Ministri del Bilancio e delle Finanze e con la partecipazione delle altre parti interessate, tra cui la Banca Centrale del Congo e il suo Gabinetto, a presentare una precisa tabella di marcia corredata da proposte concrete che dovrebbero portare definitivamente alla creazione di un servizio pubblico nazionale.
con proposte concrete che dovrebbero rispondere definitivamente a tutte queste preoccupazioni, ovvero:
(i) Migliorare la qualità dei servizi forniti dalle banche commerciali ai dipendenti pubblici e ai dipendenti dello Stato, facilitando l’accesso ai loro diritti.
dipendenti statali e ai dipendenti pubblici, rendendo più facile l’accesso ai loro diritti
diritti;
(ii) Riassegnare il personale e distribuirlo secondo una mappa appropriata (l’attuale mappa degli operatori delle buste paga può essere un buon riferimento).
(iii) Sviluppare, ove opportuno, nuovi meccanismi di pagamento, come l’uso del “mobile money”, per garantire la vicinanza ai clienti.
(iii) Sviluppare, ove opportuno, nuovi meccanismi di pagamento, come l’uso del “mobile money”, per garantire la vicinanza e l’accesso rapido ai diritti,
(iv) rivitalizzare il Comitato per il monitoraggio dei salari, anche a livello provinciale e locale.
Alla luce di quanto sopra, e data la particolare importanza della questione per il ripristino dell’onore e della dignità dei funzionari pubblici, il Presidente della Repubblica ha chiarito che è essenziale adottare tutte le misure per garantire che la suddetta tabella di marcia sia presentata al Consiglio dei Ministri entro la terza settimana di agosto 2024.
Ricordando i termini della sua dichiarazione rilasciata in occasione della quinta riunione del Consiglio dei Ministri del 12 luglio 2024, il Presidente della Repubblica ha affermato che l’attuale situazione economica del nostro Paese merita un’attenzione particolare da parte del Governo, in particolare per quanto riguarda i prezzi dei beni di prima necessità, dai più grandi ai più piccoli, come il pane, il cui prezzo è aumentato in modo significativo.
Si tratta di un aumento significativo dei prezzi che colpisce direttamente il potere d’acquisto dei nostri concittadini, creando ulteriore pressione su molte famiglie già vulnerabili.
Di fronte a questa situazione, che richiede un approccio concertato, innovativo e determinato, il Presidente della Repubblica ha sottolineato l’urgenza che il Governo adotti misure immediate ed efficaci per arrestare questa tendenza al rialzo.
A tal fine, ha esortato il Vice Primo Ministro, Ministro dell’Economia Nazionale a
dell’Economia Nazionale a rivitalizzare l’Ispettorato Economico sul campo, con una che manipolano il prezzo dei prodotti alimentari con l’obiettivo di screditare il Governo e di
di screditare il Governo e di minare deliberatamente tutte le iniziative volte a migliorare
iniziative volte al miglioramento sociale.
È imperativo proteggere il potere d’acquisto dei nostri concittadini con un facile accesso ai prodotti di base. “Agiamo quindi con fermezza e decisione per ripristinare la fiducia e garantire la stabilità economica” Il popolo congolese vuole un’azione concreta”, ha dichiarato il Presidente della Repubblica, esortando tutte le parti interessate ad agire con decisione. il Presidente della Repubblica, esortando al contempo tutte le parti interessate a essere diligenti e vigili nell’attuazione e nell’applicazione di queste direttive. e vigili nell’applicazione di queste direttive.
Fonte https://communication.gouv.cd/