Nel 25° anniversario della salità al Trono di Sua Maestà Mohammed VI è giunta una lettera del Presidente Francese Macron , che apre una nuova fase dei rapporti tra Francia e Marocco e, contemporanemente , chiude ulteriormente il pseudo conflitto fino ad ora alimentato da Nazioni vicine con il solo scopo di conservare il potere al proprio interno.
Il punto decisivo della lunga lettera è che ” per la Francia, l’autonomia sotto sovranità marocchina è il quadro entro il quale questa questione deve essere risolta. Il nostro sostegno al piano di autonomia proposto dal Marocco nel 2007 è chiaro e costante”,
Tradotto in altre parole, la Francia non solo riconosce la bontà dell’auotonomia avanzata che il Marocco ha concesso alle provincie del Sud , ma che questa autonomia è “sotto la sovranità marocchina” . La Francia riconosce, quindi il superamento dello pseudo conflitto , e che solo la salvaguardia dell’unità nazionale del Regno sia la via per la stabilità della regione.
Negli scorsi anni la Francia, ha dovuto affrontare numerose difficoltà in Africa, dove da più parti sembrava perdere la propria centalità. Questo atto Presidenziale , che riflette la volontà politica .
E’ bene ricordare che nel sistema della V Repubblica è il Capo dello Stato il protagonista principale della politica estera francese. Il generale De Gaulle stabilì un modello per i suoi successori : è il Presidente che entra in contatto diretto con i capi di Stato stranieri e che assicura la rappresentanza della Francia sulla scena internazionale; se ovviamente il Primo Ministro potrà, nel quadro di un viaggio ufficiale, parlare all’estero a nome della Francia, lo farà sempre entro un quadro definito, di comune accordo, con il Presidente.
Questo passaggio , di diritto costituzionale francese, è importante per chiarire che la presa di posizione del Presidente Macron è la posizione della Francia e quindi il governo (qualche esso sia dovrà portarla avanti).
La posizione annunciata dal Presidente Marcon si inserisce in un processo dinamico che si è avviato negli ultimi anni con il riconoscimento da parte degli Stati Uniti (nel dicembre 2020) il riconoscimento della sovranità del Regno della sovranità del Regno sulle sue Province meridionali l’appoggio al Piano di Autonomia da parte di una quindicina di Paesi europei Piano di Autonomia (Spagna marzo 2023) e l’apertura di una trentina di consolati di consolati a Laâyoune e Dakhla.
In conclusione credo che, al di la dei legami storici che uniscono italia ed Algeria, anche la Nostra dipolamzia dovrebbe seguire la linea della Francia. Se vogliamo ritornare ad essere importanti in Africa dobbiamo passare per il Marocco e ribadire la posizione a favore dell’autonomia delle provincie meridionali all’interno della sovranità marocchina.
Marco Baratto