Il Marocco, nella sua qualità di perno geostrategico tra Europa, Africa e Americhe, rappresenta un crocevia vitale per gli scambi commerciali e culturali globali. Situata all’intersezione di questi continenti, ha una costa atlantica che si estende per circa 3.000 chilometri. Questa posizione unica ha permesso al Regno di sviluppare un’ambiziosa strategia marittima, trasformando i suoi porti in veri e propri hub logistici e le sue coste in zone di sviluppo economico accelerato. Al centro di questa dinamica, la visione di Sua Maestà il Re Mohammed VI per la costa atlantica è incentrata sulla sostenibilità e sull’integrazione africana, elementi chiave della sua strategia di sviluppo.
Il Marocco e la facciata atlantica africana: una leva di sviluppo e cooperazione per l’Africa
La costa atlantica del Marocco, molto più di una semplice caratteristica geografica, rappresenta un asse cruciale per lo sviluppo economico e sociale non solo del Marocco ma dell’intero continente africano. Questa facciata, che ospita quasi il 46% della popolazione africana di un continente di 1,3 miliardi di abitanti e genera più di 1,7 trilioni di dollari di PIL, svolge un ruolo strategico nelle dinamiche economiche e politiche transcontinentali. Il Marocco, massimizzando il potenziale della sua costa atlantica, non solo cerca di rafforzare la propria economia ma anche di posizionarsi come leader nella promozione dello sviluppo sostenibile e nell’intensificazione della cooperazione Sud-Sud. Attraverso iniziative strategiche come il rafforzamento delle infrastrutture portuali, l’aumento degli investimenti diretti esteri e lo sviluppo di partenariati economici regionali, il Marocco aspira a trasformare questa facciata in un importante perno economico. Questi sforzi sono progettati non solo per stimolare la crescita economica locale, ma anche per facilitare l’integrazione e lo sviluppo economico dei paesi vicini nella regione, quindi parte di una visione di prosperità condivisa e di maggiore cooperazione regionale.
Il ruolo strategico delle infrastrutture marocchine nello sviluppo della Facciata Atlantica Africana e nell’apertura degli Stati del Sahel
Il Marocco, con la sua ambiziosa strategia infrastrutturale, si posiziona come attore chiave nello sviluppo della costa atlantica africana, in particolare svolgendo un ruolo cruciale nell’apertura degli Stati del Sahel. I colossali investimenti in progetti infrastrutturali, come il porto di Tangeri Med e il porto di Dakhla Atlantique, illustrano questo impegno. Il porto di Tangeri Med, che ha richiesto un investimento di oltre 8 miliardi di dollari, è diventato il più grande porto dell’Africa e del Mediterraneo con una capacità di movimentazione annua di oltre 9 milioni di container. Questa capacità gli consente di svolgere un ruolo fondamentale nel commercio internazionale e di facilitare l’accesso dei paesi del Sahel ai mercati globali più ampi.
Allo stesso modo, lo sviluppo del porto di Dakhla Atlantique, con un investimento iniziale di oltre 1 miliardo di dollari, mira non solo a rilanciare l’economia locale creando 3.500 posti di lavoro diretti, ma anche a fungere da punto di accesso strategico per i paesi senza sbocco sul mare del Sahel , offrendo loro una nuova rotta verso l’Oceano Atlantico. Queste infrastrutture non sono semplicemente risorse per il Marocco, ma leve per lo sviluppo economico regionale, facilitando così l’integrazione e la cooperazione economica interafricana.
Il Marocco come modello per proteggere la costa atlantica africana Top of form
Le politiche di sicurezza e le collaborazioni marocchine, in particolare con i paesi dell’ECOWAS (Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale), sono cruciali per contrastare le potenziali minacce che gravano sulla costa atlantica africana. Rafforzando la sua marina nazionale e partecipando attivamente alle coalizioni regionali e internazionali, il Marocco garantisce la protezione delle rotte marittime essenziali che sono la linfa vitale economica di molti paesi africani. Questa sicurezza marittima è vitale non solo per il commercio ma anche per la pesca, una risorsa economica fondamentale per la regione. Pertanto, la cooperazione marocchina in materia di sicurezza promuove una zona di stabilità che attrae investimenti internazionali, essenziali per lo sviluppo economico della regione.
Inoltre, l’approccio del Marocco alla sicurezza regionale è anche indicativo del suo ruolo di mediatore e leader nella regione, proponendo modelli di governance della sicurezza che possono essere adattati e adottati da altri paesi africani. Questa leadership è cruciale nei momenti in cui la regione si trova ad affrontare instabilità politiche e conflitti interni che possono facilmente estendersi e colpire le nazioni vicine. Promuovendo iniziative di sviluppo insieme alle misure di sicurezza, il Marocco sottolinea l’importanza dell’interdipendenza tra sicurezza e sviluppo, riconoscendo che il progresso economico è spesso il preludio alla stabilità politica.
Talal CHERKAOUI
Talal CHERKAOUI Professore di Scienze economiche, sociali e politiche all’Università Mohammed V di Rabat ed ex economista presso la Banca Al Maghrib.