La relazione tra l’Angola e gli Stati Uniti, in particolare per quanto riguarda il finanziamento del Corridoio di Lobito, è stata segnata da significativi progressi e battute d’arresto. Il Corridoio di Lobito è un ambizioso progetto ferroviario che mira a collegare la Repubblica Democratica del Congo e la Zambia al porto di Lobito, in Angola, facilitando il trasporto di minerali cruciali come il cobalto e il rame. Questo progetto è visto come un’alternativa all’influenza crescente della Cina nella regione e una possibilità per gli Stati Uniti di rafforzare la loro presenza strategica in Africa.
Durante l’amministrazione del presidente Joe Biden, gli Stati Uniti si sono impegnati in investimenti significativi per il Corridoio di Lobito, compreso un prestito di 550 milioni di dollari per modernizzare la linea ferroviaria. La visita di Biden in Angola nel dicembre 2024 ha sottolineato l’importanza di questo progetto, con il presidente angolano João Lourenço che ha espresso il suo sostegno alle iniziative infrastrutturali proposte.
Tuttavia, con la transizione verso l’amministrazione di Donald Trump, sono emersi dubbi sulla continuità del supporto a progetti come il Corridoio di Lobito. Recentemente, l’amministrazione Trump ha sospeso indefinitamente il finanziamento destinato agli studi di fattibilità e ai servizi tecnici necessari per il progresso del progetto. Questo congelamento dei fondi ha sollevato preoccupazioni sulla fattibilità del Corridoio di Lobito e ha suscitato dubbi sull’impegno degli Stati Uniti verso le iniziative infrastrutturali in Africa.
Inoltre, le indagini in corso negli Stati Uniti si stanno concentrando su transazioni finanziarie che coinvolgono figure vicine al presidente João Lourenço, inclusa la First Lady. Le autorità americane sospettano possibili violazioni delle leggi statunitensi in relazione a queste transazioni, aggiungendo una nuova complessità ai rapporti bilaterali.
Questo scenario pone l’Angola in una posizione delicata, necessitando di un equilibrio tra le relazioni con potenze globali come gli Stati Uniti e la Cina. La sospensione dei finanziamenti al Corridoio di Lobito potrebbe aprire la strada per una maggiore influenza della Cina nella regione, già una presenza dominante nelle infrastrutture africane. Gli analisti avvertono che, se gli Stati Uniti ridurranno il loro supporto ai progetti infrastrutturali in Africa, i paesi africani potrebbero fare affidamento sul finanziamento cinese, alterando l’equilibrio geopolitico ed economico del continente.
In sintesi, l’attuale situazione richiede che l’Angola navigi con attenzione tra le rivalità geopolitiche, garantendo che i propri interessi nazionali siano soddisfatti e mantenendo partenariati strategici con più attori globali.
Pedro Paulino Sampaio