Il Presidente della Repubblica Macron ha tenuto , il 29 Ottobre , un importante e storico discorso al Parlamento del Marocco.
Il Presidente francese, ha ricordato in apertura il ruolo del Marocco e dei marocchini nella liberazione nazionale e in ogni fronte della Francia Libera , ricordando la figura di Sua Maestà Mohammed V riconosciuto dal Generale De Gaulle come “compagnio della liberazione”. Ma non solo, Macron, ha sottolineato come il Marocco sia oggi un ponte verso l’Africa.
Il Presidente Macron, ha paralato di voler “scrivere insieme una nuova pagina della storia della relazioni tra le due Nazioni” ha parlato della richezza del Marocco nel promuovere un “islam ” lontano dagli estremismi e che nella Costituzione i valori della tolleranza .
Il “nuovo libro” che Francia e Marocco, che devono scrivere assieme è aperto all’Unione Europea e all?Africa . Da questo punto di vista il Presidente francese, attraverso un “partenariato speciale” con il Marocco rivolto ai prossimi 25 anni ha di fatto posto le basi per un modello alternativo al “Piano Mattei” dell’Italia . La quale , putroppo sconta uno stretto legame con altre Nazioni del Nord Africa non cosi stabili come il Marocco.
Il “pateriato strategico ” franco marocchino , che potrebbe diveniere uno spazio di libera circolazione di persone e merci mettere seriamente in discussione il “Piano Mattei” italiano . La differenza tra il “parternariato strategico franco marocchino ” e il “Piano Mattei” è differente . Il primo è un’iniziativa del governo italiano recente, lanciata con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione tra l’Italia ei Paesi africani, in particolare nel settore energetico, nella gestione dei flussi migratori e nello sviluppo sostenibile. Il nome è ispirato a Enrico Mattei, ex presidente dell’ENI, noto per il suo approccio innovativo e indipendente nelle relazioni energetiche internazionali e per il suo impegno nella cooperazione con i Paesi in via di sviluppo
Quello lanciato da Sua Maestà e dal Presidente Macron , è di particolare interesse . La Francia ha scelto , grazie al Marocco, di sviluppare una nuova politica africana. La Francia ha compreso che è necessario abbandonare l’approccio neo coloniale per un accordo strategico con il Marocco . Il nuovo paradigma è quello di un accordo alla pari tra Francia e Marocco, riconoscendo a quest’ultimo il ruolo di Nazione chiave per dialogare con il resto dell’Africa.
Il Marocco, conoscendo la sua politica, condividerà alla pari con gli altri Stati Africani senza imporre una propria egemonia politica .
Un particolare passaggio, molto atteso , è stato il riaffermare in modo ufficiale che il Sahara , sul quale il Presidente Macron ha ribadito la propria posizione sulla posizione . Ovvero che la Francia riconosce l’autonomia delle provincie meridionali , nel quadro della sovranità marocchina. La Francia , inoltre investirà nel Sud del Marocco .
La Francia ha compreso che le provincie del sud sono la porta dell’Africa , e che l’autonomia attuata dal Marocco sarà sostenuta in ogni sede dalla Francia .
Con questo discorso il Presidente Macron ha riscritto la storia delle relazioni con l’Africa, chiudendo ad ogni ambiguità , compreso quello con alcune altre Nazioni del Nord Africa . Il discorso del Presidente Macron dovrebbe essere esempio per il Nostro Governo e chiedere, in funzione del Trattato del Quirinale che ha unito Francia ed Italia , di poter unirci in un accordo strategico trilaterale .
La visita del Presidente Macron e questo discorso rappresentano i frutti della politica , dolce del Marocco. Una poltica estera non basata sulla forza bensì sulla persuasione ed il dialogo . Come Italia non dovremmo essere indifferenti a questo accordo e rileggere e rivedere la propria posizione verso Nazioni che invece di guardare avanti continuano a guadare ad un passato assurdo e ormai superato
Marco Baratto