Il 15 aprile 2025, il Ministro francese per l’Europa e gli Affari esteri, Jean-Noël Barrot, ha ricevuto a Parigi il suo omologo marocchino, Nasser Bourita. Questo incontro ha segnato un momento significativo nel rafforzamento delle relazioni bilaterali tra Francia e Marocco, evidenziando una collaborazione sempre più stretta su temi strategici, regionali e globali. Tra i vari argomenti discussi, è emersa con particolare rilevanza la terza Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani, prevista a Nizza nel giugno 2025, come simbolo dell’impegno congiunto delle due nazioni nella tutela dell’ambiente marino e dei beni pubblici globali.
Durante l’incontro, i due ministri hanno espresso soddisfazione per il dinamismo senza precedenti delle relazioni franco-marocchine, definendo l’attuale fase come l’apertura di un “nuovo libro” nelle relazioni bilaterali. Questo concetto era già stato introdotto durante l’incontro tra il Presidente francese Emmanuel Macron e Sua Maestà il Re Mohammed VI nell’ottobre 2024. Entrambe le parti hanno ribadito la volontà di rafforzare, preservare e difendere il “partenariato eccezionale rafforzato”, avviato durante la visita di Stato del Presidente della Repubblica in Marocco su invito del Sovrano marocchino.
I ministri hanno fatto il punto sull’attuazione di questo partenariato in tutti gli ambiti, convenendo di continuare ad approfondirlo attraverso numerose visite incrociate e l’attuazione dei numerosi accordi firmati in tale occasione. È stata inoltre espressa l’attesa per un prossimo incontro ad alto livello in Marocco previsto per l’autunno.
Il Ministro Barrot ha riaffermato la posizione intangibile della Francia riguardo al Sahara Occidentale, sottolineando che, per la Francia, il presente e il futuro di questa regione fanno parte della sovranità marocchina. Ha ribadito il sostegno al piano di autonomia proposto dal Marocco nel 2007, considerato come l’unica base per raggiungere una soluzione politica giusta, duratura e negoziata, in conformità con le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. In questo contesto, è stato espresso il sostegno agli sforzi del Segretario generale delle Nazioni Unite e del suo Inviato personale, incoraggiando tutte le parti a unirsi per trovare una soluzione politica.
I due ministri hanno discusso di questioni regionali e internazionali, in particolare delle relazioni euromediterranee, della situazione in Medio Oriente e nel continente africano. Hanno ribadito la volontà di mettere la cooperazione franco-marocchina al servizio della risoluzione delle crisi regionali e della difesa dell’ordine giuridico internazionale. È stata espressa la volontà di lavorare insieme in Africa attraverso una tabella di marcia comune.
Un aspetto di particolare rilievo emerso durante l’incontro è l’impegno congiunto di Francia e Marocco nella tutela dell’ambiente marino. La terza Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani, che si terrà a Nizza nel giugno 2025, rappresenta un’importante occasione per illustrare l’importante contributo che può essere apportato dal partenariato franco-marocchino alla difesa dei beni pubblici globali. Questo evento multilaterale metterà in luce l’impegno condiviso dei due Paesi nella promozione della sostenibilità degli oceani, la protezione della biodiversità marina, la gestione sostenibile delle risorse oceaniche e la lotta ai cambiamenti climatici.
La recente ratifica da parte del Marocco del Trattato delle Nazioni Unite sull’alto mare rafforza ulteriormente questo orientamento, sottolineando il ruolo chiave del Regno nell’architettura multilaterale della governance ambientale. Tale iniziativa si inserisce pienamente nella visione strategica congiunta che mira a estendere la cooperazione bilaterale anche alle grandi sfide ambientali, confermando il carattere innovativo e proattivo del partenariato franco-marocchino.
L’incontro tra Jean-Noël Barrot e Nasser Bourita ha segnato un passo significativo nel rafforzamento delle relazioni franco-marocchine, evidenziando una collaborazione sempre più stretta su temi strategici, regionali e globali. La terza Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani rappresenta un simbolo tangibile di questo impegno congiunto, sottolineando l’importanza della cooperazione tra le due nazioni nella tutela dell’ambiente marino e dei beni pubblici globali.
Marco Baratto
Fonti comunicato MAE Francia