AfD, un pericolo per la democrazia tedesca? Le elezioni bussano alla porta.

Diwp

Feb 23, 2025 #germania, #politica

I tedeschi eleggeranno il nuovo Bundestag, la camera principale del Parlamento. La coalizione del “semaforo” formatasi nel 2021, composta da socialdemocratici, liberali e ambientalisti (verdi), si è sciolta alla fine dell’anno scorso e il governo guidato da Olaf Scholz ha perso la fiducia del Parlamento..

Probabilmente, dopo il 23 febbraio – data delle elezioni – verrà formato un nuovo esecutivo guidato da Friedrich Merz, leader dell’opposizione di centro-destra (Unione Cristiano-Democratica – CDU, con la filiale bavarese Unione Cristiano-Sociale – CSU), in alleanza con il Partito Socialdemocratico del dimissionario Scholz e i liberali. Verrà ripristinata la cosiddetta “Grosse Koalition”, la “Grande Coalizione” che ha guidato la Germania fino al 2021 con Angela Merkel al timone. L’ingresso dei Verdi in una futura alleanza è escluso a causa dell’opposizione del più importante leader dell’UCD-UCS dopo Merz – e forse anche prima di lui – Markus Sòder, governatore  della Baviera .

“Alternativa per la Germania” è solo per… la Germania?

Alternativa per la Germania , partito di estrema destra a cui è stato attribuito il 20-23% dei voti, sarà escluso dal governo per almeno un ciclo elettorale. Di recente, però, soprattutto sul tema della lotta all’immigrazione, si è assistito a un riavvicinamento tra la CDU e l’AfD. Il 30 gennaio, tre settimane prima delle elezioni, i legislatori dell’AfD hanno votato una mozione dei Cristiano-Democratici con una serie di misure anti-immigrazione. Temporaneamente alleati sul tema degli stranieri, Merz e Alice Weidel, la leader dell’AfD, prendono le distanze su altri temi della vita politica, economica e sociale in Germania. Con quasi un quarto delle preferenze dei tedeschi, l’estrema destra può essere messa da parte solo attraverso alleanze di natura politica che siano ancora funzionanti, e non solo in Germania. Per ora.

Di seguito cercherò di analizzare le ragioni dell’ascesa dell’estrema destra sulla scena politica tedesca, motivo di preoccupazione per l’intero sistema politico continentale. La domanda a cui dovrei rispondere è questa: come si è arrivati ​​a questo punto e se questo stato di cose, senza precedenti in Germania da oltre nove decenni, rappresenta un pericolo per la democrazia in questo Paese e perfino per il destino dell’Europa?

Preoccupazione a livello europeo e non solo…

Nelle ultime settimane alcuni legislatori tedeschi hanno proposto di vietare l’AfD. La decisione spetta alla Corte Costituzionale, ma una volta presa nella direzione voluta dai deputati, diventerebbe un’arma a doppio taglio per l’intera classe politica. Il consenso attorno all’AfD è ampio e il divieto potrebbe trasformarsi in un vero e proprio boomerang per la democrazia tedesca. Si parla addirittura di un possibile annullamento delle elezioni, ma non credo che si arriverà a tanto. I rischi sono troppo elevati.

I partiti di estrema destra sono tra le principali forze politiche in un terzo degli stati dell’Unione Europea, ma la preoccupazione di chi sta a Bruxelles, ovvero la dirigenza della NATO e dell’UE, è generata da quanto sta accadendo in Germania. Nel settembre 2024, l’AfD ha ottenuto il 32,8% alle elezioni locali in Turingia e il 30,6% in Sassonia. Entrambi gli stati appartengono all’ex DDR. I sondaggi a livello federale mostrano che questo partito diventerà la seconda forza politica del Paese.

George Milosan

Di wp

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