La Marcia Verde, avvenuta il 6 novembre 1975, è un evento cardine nella storia moderna del Marocco, un simbolo di rivendicazione pacifica e patriottica per il recupero delle provincie meridionali, allora sotto amministrazione spagnola. Con il suo carattere pacifico, questa manifestazione, guidata dall’allora re Hassan II, ha segnato l’inizio di un processo che avrebbe portato, quasi mezzo secolo dopo, alla progressiva legittimazione internazionale della sovranità ma

Il contesto della Marcia Verde e il messaggio di pace

Nel 1975, circa 350.000 marocchini, armati soli del Corano e della bandiera nazionale, parteciparono alla Marcia Verde. Questa iniziativa nacque da una decisione strategica di Hassan II: evitare un conflitto armato con la Spagna e affidarsi invece a un’azione di massa non violenta, volta a esercitare pressione ea consolidare la presenza marocchina sul territorio. Questo evento fu uno dei primi del suo genere, capace di unire migliaia di persone in una mobilitazione pacifica e simbolica, conferendo al Marocco un’immagine di paese fermamente impegnato nella risoluzione pacifica delle con

La Marcia Verde incarnava valori come la solidarietà nazionale, il dialogo e la tolleranza, elementi che ancora oggi caratterizzano la diplomazia marocchina. Questa politica di pace e dialogo ha rafforzato, nel tempo, il supporto internazionale nei confronti della rivendicazione marocchina sulle provincie meridionali, il cosiddetto

Il riconoscimento internazionale e il sostegno delle nazioni

Negli ultimi anni, l’appoggio internazionale alla sovranità marocchina sul Sahara Occidentale si è consolidato. La svolta principale è arrivata nel 2020, con l’amministrazione dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha ufficialmente riconosciuto la sovranità del Marocco sulle provincie meridionali. Questa decisione ha aperto la strada ad altre nazioni, tra cui Francia, Germania e diversi Paesi africani e arabi, che hanno seguito l’esempio, instaurando e rafforzando relazioni diplomatiche ed economiche con il Marocco e riconoscendo la sua autorità su quest’area

Oggi la comunità internazionale appare per la maggior parte allineata con il Marocco su questa questione. Nonostante ciò, il sostegno al Fronte Polisario, movimento che rivendica l’indipendenza del Sahara Occidentale, persiste ancora in alcune nazioni, principalmente in America Latina e in alcuni circoli politici europei, come quelli della sinistra italiana, che continuano a sostenere i separatisti del Polisario . Questo sostegno, seppur sempre più ridotto, rappresenta per il Marocco un ostacolo al completo riconoscimento e una dissonanza rispetto alla posizione assunta dalla maggior parte della comunità internazionale.

L’approccio Marocco

Il Marocco ha dimostrato una resilienza notevole nella sua strategia diplomatica, adottando un approccio basato sulla pazienza e la costanza. Questa strategia si è rivelata, a lungo termine, efficace: mentre il sostegno ai separatisti si affievolisce, il Marocco rafforza la propria posizione, cercando soluzioni economiche, sociali e politiche che coinvolgano la popolazione locale del Sahara Occidentale. Un esempio tangibile di questa politica è il piano di autonomia avanzata dal Marocco nel 2007, che propone una forma di autogoverno per le provincie meridionali, mantenendo al contemporaneo la sovranità nazionale. Questo piano è stato accolto favorevolmente da numerosi paesi e viene considerato da molti come una soluzione credibile e realistica allo pseudo conflitto

I frutti della Marcia Verde: sviluppo economico e stabile

A 49 anni dalla Marcia Verde, il Marocco raccoglie oggi i frutti della sua politica di pace e tolleranza. Le province meridionali sono diventate un punto focale per lo sviluppo economico, con importanti investimenti

Un sogno che si avvera

Dopo 49 anni, quel sogno di integrazione nazionale e stabilità per le provincie meridionali si sta compiendo. Il Marocco ha dimostrato che la forza di un popolo non risiede nelle armi, ma nella sua capacità di credere in un progetto comune, radicato nei valori della pace e del dialogo. La Marcia Verde, simbolo di quest’unità e di una visione lungimirante, continua oggi a ispirare le nuove generazioni, rappresentando una pietra miliare nella storia del Marocco e un modello di diplomazia pacifica nel mondo arabo e africano.

Marco Baratto

Di wp