Nel comune di Ngaliema, a Kinshasa, il presidente Félix Tshisekedi ha inaugurato “Silikin Village”, uno spazio del gruppo TEXAF dedicato alla promozione dell’imprenditorialità e dell’innovazione nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), e dedicato alle startup, piccole imprese e le medie imprese (PMI) e le grandi aziende.
Si tratta di un edificio di 6.000 metri quadrati, installato in una concessione di 32.000 metri quadrati, dotato di spazi di lavoro innovativi e collaborativi, sale riunioni, un auditorium e infrastrutture tecnologiche all’avanguardia. “Ha una capacità di accogliere 800 giocatori che creano l’ecosistema digitale congolese”, ha affermato Jean-Philippe Waterschoot, amministratore delegato del gruppo TEXAF.
Questa iniziativa rientra nel Piano Digitale Nazionale – Horizon 2025 varato dal Capo dello Stato. Per Kibassa Maliba, Ministro delle Poste, delle Telecomunicazioni e del Digitale, “Silikin Village contribuisce a incarnare la visione chiara del Presidente della Repubblica di fare del digitale la leva dell’integrazione, della crescita economica, del buon governo e del progresso sociale”.
“Il presidente Tshisekedi sogna di vedere emergere i milionari congolesi. Questo sogno è a portata di mano. Oggi, in questo spazio, abbiamo persone capaci di realizzarlo”, ha affermato Gérald Croonenberghs, direttore generale del Silikin Village. “Ciò che inauguriamo oggi segna l’inizio di una nuova era”, ha aggiunto.
“Questo hub è il risultato dell’incontro tra tre partner in cambiamento: il governo congolese, che desidera fare del digitale uno dei pilastri essenziali del suo programma di sviluppo, la Banca Mondiale, che fa del digitale una delle sue priorità per la RDC, e TEXAF, che capito presto che il futuro è digitale”, ha affermato Albert Zeufack, direttore nazionale della Banca mondiale.
Silikin Village nasce dal desiderio di contribuire a ridurre la disoccupazione attraverso lo sviluppo delle competenze e promuovere un ambiente in cui le startup, sia nazionali che continentali, possano prosperare. Si prevede di raggiungere quasi 9.000 metri quadrati di spazio di lavoro entro la fine del 2024.