A lungo confinato negli edifici adiacenti, l’Ispettorato generale delle finanze (IGF) dispone ora di un nuovo edificio amministrativo costruito con fondi propri presso la sua sede, Avenue des Forces Armés (ex Alto Comando) nel comune di Gombe, a Kinshasa.
Questo imponente edificio di 8 piani, chiamato “Etienne Tshisekedi Wa Mulumba Building”, a causa dell’intrattabile lotta contro gli anti-valori incarnati da questo venerabile personaggio, comprende più di 150 uffici personali arredati, 6 sale riunioni di grande capacità, 1 altra anfiteatro con 250 posti, parcheggio sopraelevato e diversi altri vani tecnici. Il completamento di questo progetto ha rispettato tutte le procedure di appalto.
Alla presenza dei capi delle istituzioni e del corpo degli ispettori finanziari, il presidente della Repubblica Félix Tshisekedi ha tagliato il simbolico nastro d’inaugurazione e ha fatto visita al proprietario di questo edificio.
Nel suo discorso per l’occasione, l’ispettore capo Jules Alingete ha ringraziato il Capo dello Stato per aver rilanciato le istituzioni che lottano contro la corruzione e la frode, in particolare l’IGF.
“La vostra presenza a questa cerimonia inaugurale testimonia il particolare interesse che riponete nella lotta alla corruzione nel nostro Paese, prerequisito per migliorare la governance pubblica, garanzia di ogni sviluppo e progresso sociale”, ha affermato Jules Alingete al presidente Tshisekedi.
Infatti, al momento della sua adesione alla Presidenza della Repubblica nel 2019, il Capo dello Stato non solo ha dato tutti i mezzi d’azione all’IGF, ma ha anche rafforzato le prerogative degli ispettori di questo organismo nell’esercizio delle loro funzioni.
Il divieto di movimentazione dei conti pubblici, la sospensione dei contabili pubblici e la sospensione dei dirigenti in casi di gravità sono tra le nuove prerogative riconosciute agli ispettori finanziari.
Contando 55 nel 2020, gli ispettori finanziari hanno quintuplicato il loro numero grazie al ringiovanimento del corpo degli ispettori finanziari attraverso le assunzioni effettuate nel 2020 e nel 2021.
Ad oggi, l’IGF conta 225 ispettori, di cui 55 ispettori generali, 170 ispettori e 1 ispettore principale. Organizzato in brigate, il corpo degli ispettori dell’IGF costituisce oggi il principale servizio di supporto alla mobilitazione delle entrate pubbliche. In quanto massimo organismo di controllo delle finanze pubbliche, l’IGF svolge missioni di sorveglianza a priori e a posteriori.
L’Ispettorato Generale delle Finanze è presente presso la Banca Centrale del Congo (BCC), la Direzione Generale delle Dogane e delle Accise (DGDA), la Direzione Generale delle Imposte (DGI) nonché le province e gli enti territoriali decentrati (ETD).
Tra le principali missioni investigative svolte dall’IGF figurano, tra gli altri, lo smantellamento delle carte di credito collegate ai conti BCC a beneficio di dignitari del passato regime, il controllo dei fondi Covid, i contratti cinesi, la gestione dei fondi dell’EPST, ecc. .