Donne e fasce deboli della popolazione : 25 anni di successi in Marocco 

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Lug 18, 2024 #donne, #Marocco, #politica

Negli ultimi 25 anni, il Marocco ha intrapreso un percorso di riforme significative e coraggiose, che hanno trasformato il panorama sociale e politico del paese. Queste riforme, spesso all’avanguardia nel contesto del mondo arabo, hanno toccato vari aspetti della vita dei cittadini, con un’attenzione particolare rivolta alla famiglia, alle fasce deboli della popolazione e alle donne. È con grande ammirazione che analizziamo questi progressi, evidenziando i passi compiuti e l’impatto positivo sulla società marocchina.

Una delle riforme più significative nel contesto familiare è stata la revisione del Codice della Famiglia (Moudawana) nel 2004. Questa riforma, fortemente voluta dal re Mohammed VI, ha rappresentato un punto di svolta nella legislazione marocchina, introducendo cambiamenti radicali per migliorare i diritti delle donne e dei bambini all’interno della famiglia. Prima della riforma, le leggi sulla famiglia erano fortemente influenzate da una visione tradizionalista, che limitava i diritti delle donne e dei minori.

La nuova Moudawana ha introdotto importanti modifiche, come l’innalzamento dell’età minima per il matrimonio da 15 a 18 anni per le ragazze, la possibilità per le donne di chiedere il divorzio in caso di maltrattamenti o abusi, e l’uguaglianza di diritti e doveri tra marito e moglie. Inoltre, è stata introdotta la possibilità per le donne di ottenere la custodia dei figli in caso di separazione, un diritto che prima era quasi esclusivamente riservato agli uomini. Queste riforme hanno promosso una maggiore equità e giustizia all’interno delle famiglie marocchine, rafforzando il ruolo delle donne e migliorando la protezione dei minori.

Il Marocco ha anche fatto notevoli progressi nel migliorare le condizioni di vita delle fasce più deboli della popolazione. Una delle iniziative più significative è stata il lancio dell’Iniziativa Nazionale per lo Sviluppo Umano (INDH) nel 2005. Questo programma, fortemente sostenuto dal re Mohammed VI, mira a ridurre la povertà, la precarietà e l’esclusione sociale attraverso una serie di progetti di sviluppo economico e sociale.

L’INDH ha finanziato migliaia di progetti in tutto il paese, concentrandosi su aree come l’istruzione, la salute, l’accesso all’acqua potabile e l’elettricità, nonché il sostegno alle attività generatrici di reddito. Grazie a questi interventi, milioni di marocchini hanno beneficiato di migliori condizioni di vita, con un impatto significativo sulla riduzione della povertà e sull’inclusione sociale. Particolare attenzione è stata rivolta alle zone rurali e alle periferie urbane, spesso le più colpite dalla povertà e dalla marginalizzazione.

Le riforme a favore delle donne occupano un posto centrale nell’agenda del rinnovamento sociale del Marocco. Oltre alla riforma del Codice della Famiglia, altre iniziative legislative e politiche hanno mirato a migliorare i diritti e le opportunità per le donne in vari settori della vita pubblica e privata.

Una delle pietre miliari di questo processo è stata la modifica della Costituzione nel 2011, che ha sancito l’uguaglianza di genere come principio fondamentale dello Stato. Questa revisione costituzionale ha aperto la strada a una serie di leggi e politiche volte a promuovere l’uguaglianza di genere e a combattere la discriminazione.

In campo politico, sono state introdotte misure per aumentare la rappresentanza femminile nelle istituzioni. Grazie a queste iniziative, il numero di donne nei consigli comunali e nel Parlamento è aumentato significativamente. Anche in ambito economico, il governo ha lanciato programmi per sostenere l’imprenditorialità femminile e l’accesso delle donne al mercato del lavoro, riconoscendo il ruolo cruciale che le donne possono svolgere nello sviluppo economico del paese.

Inoltre, sono stati fatti passi avanti nella lotta contro la violenza di genere. La legge 103-13, approvata nel 2018, rappresenta una svolta importante nella protezione delle donne dalla violenza domestica e sessuale. Questa legge non solo criminalizza varie forme di violenza contro le donne, ma prevede anche misure di protezione per le vittime e sanzioni per i trasgressori. La sua implementazione ha richiesto una collaborazione tra diverse istituzioni e organizzazioni della società civile, dimostrando un impegno collettivo per affrontare questa grave piaga sociale.

Le riforme attuate negli ultimi 25 anni hanno avuto un impatto profondo e positivo sulla società marocchina. Le famiglie godono di maggiore equità e giustizia, le fasce deboli della popolazione hanno beneficiato di miglioramenti significativi nelle loro condizioni di vita, e le donne hanno ottenuto maggiori diritti e opportunità. Questi progressi sono il risultato di un impegno costante e di una visione chiara da parte della leadership marocchina, sostenuta dalla partecipazione attiva della società civile e delle istituzioni.

Tuttavia, nonostante i notevoli progressi, restano ancora delle sfide da affrontare. La piena attuazione delle leggi e delle politiche adottate richiede un continuo monitoraggio e un impegno costante. Inoltre, è necessario promuovere un cambiamento culturale che accompagni le riforme legislative, affinché i nuovi diritti e le nuove opportunità siano pienamente compresi e accettati dalla popolazione.

Il Marocco ha dimostrato una straordinaria capacità di rinnovamento e di adattamento, avviando riforme che hanno trasformato il volto del paese. Le iniziative a favore della famiglia, delle fasce deboli della popolazione e delle donne rappresentano esempi di successo che possono ispirare altre nazioni. È con grande ammirazione che riconosciamo questi progressi, augurando al Marocco un futuro di ulteriore crescita e sviluppo.

Marco Baratto

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