Il Marocco solidale nei fatti con il popolo palestinese

Diwp

Giu 24, 2024 #Marocco, #Palestina
Gli aiuti umanitari del Marocco destinati a Gaza.

il Sovrano del Marocco ,è il Presidente del Comitato di Al Quds , permette al Regno di svolgere una azione diretta a sostegno della causa nazionale palestinese. 

 Il Regno del Marocco, infatti, svolge un ruolo significativo nel Comitato Al-Quds. Il comitato ha ricevuto il massimo contributo per la raccolta fondi da parte del paese. Nell’arco di 22 anni, l’agenzia marocchina Bayt Mal Al Qods ha realizzato 200 progetti “grandi” e dozzine di progetti piccoli e medi, che sono costati 64 milioni di dollari (657,5 milioni di dirham), hanno portato benefici a tutti i segmenti dei residenti di Al Qods.

Questa premessa è necessaria per comprendere l’ulteriore gesto di invio di 40 tonnellate di aiuti medicinali alle popolazione di Gaza . Il Marocco , durante questa crisi, ha mantenuto stretti legami con il popolo palestinese. 

Dobbiamo ricordare che la “causa palestinese” è considerata dal Marocco come una “causa nazionale” . Quindi gli interessi del popolo palestinese sono gli interessi del Marocco. La ripresa delle relazioni con Israele dimostrano questo obbiettivo e non sono in contrasto con esse. Anzi, proprio il mantenimento di relazioni dipolomatiche con la nazione israeliana , possiamo dire che sia al servizio della causa palestinese.

Chi in Europa si mobilita per la Palestina , dovrebbe stare più attenta, infatti, chiedere il riconoscimento della Palestina e allo stesso tempo rompere con Israele non giova alla cuasa del popolo palestinese. Gli Europei, in medio oriente ( ma potremmo dire anche nell’ Est Europa) si muovono con l’atteggiamento neo coloniale e supponente . 

Nello specifico , non riescono a tenere distiniti i Governi delle nazioni dagli interessi del popolo, e confondono il governo di Israele con il popolo israeliano come allo stesso tempo confondono il popolo palestinese con chi nei fatti non li rappresenta. 

Il Marocco ha chiaro quali sono i diritti dei palestinesi (ovvero una Nazione) ma allo stesso tempo ha chiaro che questa non può avere luogo senza avere una contropoarte ovvero i diritti del popolo israeliano.

La confusione occidentale, inoltra , porta solo a creare fenomeni di antisemtismo che non si erano visti dalla seconda guerra mondiale . Episodi che dannengiano le comunità ebraiche (che sono cosa diversa dal popolo israeliano) e le comunità mussulmane .

Questo vale anche per molte nazioni del nord africa, dove si vive di frasi fatte , di atteggiamenti non produttivi e soprattuto non di aiuti concreti. Spesso questa propaganda che alcune nazioni del Nord Africa fanno, è determinata dalla situzione interna e tutti i conflitti servono solo per tenere a bada l’opinione pubblica.

Il Marocco non fa pubblicità, il Marocco lavora per la pace tra palestinesi e israeliani . E questo dovrebbe essere l’atteggiamento di tutti gli attori internazionali implicati nella vicenda, a partire da quelle potenze che si spartirono l’Impero Ottomano alla fine della Grande Guerra.

Marco Baratto

Marco Baratto, laureato in legge presso l’Università Cattolica , si interessa di dialogo tra le religione e analisi sul mediterraneo . E’ membro della “Fraternité d’Abraham” e collabora alla realizzazione di diversi momenti di approfondimento del dialogo inter religioso

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