Il ritorno del Marocco nell’Unione Africana nel 2017 rappresenta un capitolo significativo nella storia politica dell’Africa e nelle relazioni internazionali del regno nordafricano. Dopo più di tre decenni di assenza dall’organizzazione continentale, il Marocco ha presentato una richiesta formale di rientro, ponendo così le basi per un nuovo capitolo di collaborazione e impegno con gli altri Stati membri dell’UA. Questo evento ha suscitato un’ampia gamma di reazioni e riflessioni, poiché ha implicazioni profonde non solo per il Marocco e l’UA, ma anche per il futuro dell’integrazione regionale e della cooperazione politica in Africa.
Le ragioni dietro la decisione del Marocco di rientrare nell’UA sono multiformi e riflesso di una strategia politica e diplomatica ben ponderata. Innanzitutto, il Marocco ha cercato di consolidare la sua posizione nel contesto africano e internazionale, affermando il proprio ruolo come attore chiave nella regione e contribuendo attivamente alla risoluzione delle questioni politiche e di sviluppo del continente. Il ritorno nell’UA è stato visto come un’opportunità per il Marocco di rafforzare la sua legittimità e la sua influenza in Africa, ampliando i suoi legami diplomatici e commerciali con gli altri Stati membri e riaffermando la sua vocazione pan-africana.
Dal punto di vista economico, il Marocco ha riconosciuto il potenziale dell’integrazione regionale e della cooperazione economica per sostenere la crescita e lo sviluppo sostenibile. Il continente africano offre una vasta gamma di opportunità in termini di mercati emergenti, risorse naturali e investimenti infrastrutturali, e il Marocco ha cercato di capitalizzare su queste opportunità attraverso il suo rientro nell’UA. Inoltre, il Marocco ha lavorato per diversificare la sua economia e ridurre la dipendenza dalle risorse naturali, cercando di promuovere settori come il turismo, l’agricoltura e le energie rinnovabili, che offrono un enorme potenziale di crescita e occupazione.
Tuttavia, il ritorno del Marocco nell’UA non è stato privo di sfide e controversie, in particolare per quanto riguarda la questione del Sahara Occidentale. Il Marocco rivendica la sovranità su questa regione contestata, mentre il Fronte Polisario, sostenuto dall’Algeria, cerca l’indipendenza per il popolo sahrawi. Questa questione ha alimentato tensioni e divisioni tra gli Stati membri dell’UA per decenni, influenzando il rapporto del Marocco con l’organizzazione. Tuttavia, il Marocco ha cercato di affrontare questa questione attraverso il dialogo e il negoziato, riaffermando al contempo il suo impegno per una soluzione politica e pacifica del conflitto, nel rispetto del diritto internazionale e delle risoluzioni delle Nazioni Unite.
Dall’altro lato, il ritorno del Marocco nell‘UA ha suscitato un ampio consenso e ha ricevuto un caloroso benvenuto da parte degli altri Stati membri. Molti paesi africani hanno riconosciuto il valore dell’adesione del Marocco e hanno accolto con favore il suo impegno a contribuire alla promozione della pace, della sicurezza e dello sviluppo in Africa. Il ritorno del Marocco ha anche rafforzato l’unità africana e ha fornito un impulso significativo alla visione dell’UA di un’Africa integrata, pacifica e prospera.
Da allora, il Marocco ha lavorato attivamente per rafforzare la sua presenza e il suo coinvolgimento nell’UA, partecipando a iniziative e progetti in vari settori, tra cui pace e sicurezza, sviluppo economico, infrastrutture e integrazione regionale. Il Marocco ha anche sostenuto attivamente gli sforzi dell’UA per affrontare le sfide emergenti, come la pandemia di COVID-19 e i cambiamenti climatici, dimostrando il suo impegno a essere un partner affidabile e costruttivo per gli altri Stati membri.
Il ritorno del Marocco nell’Unione Africana rappresenta un importante sviluppo nella politica continentale africana, che ha il potenziale per promuovere la pace, la sicurezza e lo sviluppo in Africa. Nonostante le sfide e le controversie, il Marocco ha dimostrato la sua volontà di impegnarsi costruttivamente con gli altri Stati membri e di contribuire alla realizzazione degli obiettivi comuni dell’UA. Il rientro del Marocco nell’UA è un segnale di speranza per un futuro più prospero e integrato per il continente africano.
Marco Baratto
Marco Baratto, laureato in legge presso l’Università Cattolica , si interessa di dialogo tra le religione, membro della “Fraternité d’Abraham” e collabora alla realizzazione di diversi momenti di approfondimento del dialogo inter religioso