Nicolás Maduro alleato con i separatisti del Polisario

Nicolás Maduro, presidente del Venezuela dal 2013, ha ereditato dalla sua guida politica, Hugo Chávez, un forte impegno nella politica estera basata su principi di anti-imperialismo e solidarietà con i movimenti di liberazione nazionale. Uno degli esempi più emblematici di questa eredità è il sostegno al Fronte Polisario . Questo sostegno si colloca in una più ampia strategia geopolitica di Maduro volta a consolidare il Venezuela come un attore internazionale che difende i diritti dei popoli oppressi e promuove un ordine mondiale multipolare.

Nicolás Maduro ha continuato e rafforzato il sostegno al Fronte Polisario iniziato da Hugo Chávez. Questo sostegno è stato sia simbolico che concreto, e si è manifestato attraverso una serie di azioni diplomatiche, dichiarazioni pubbliche e supporto internazionale. Il riconoscimento della RASD da parte del Venezuela è stato confermato e Maduro ha mantenuto relazioni diplomatiche strette con i rappresentanti del Polisario, ospitando delegazioni saharawi a Caracas e partecipando a eventi internazionali dove ha ribadito il sostegno del suo governo alla loro causa.

Uno degli aspetti fondamentali del sostegno di Maduro al Polisario è il riconoscimento del diritto all’autodeterminazione del popolo saharawi. Questo principio, che è alla base della lotta del Polisario, è stato costantemente sostenuto dal Venezuela nelle sedi internazionali, come le Nazioni Unite e il Movimento dei Paesi Non Allineati. Maduro ha spesso sottolineato che il popolo saharawi ha il diritto di decidere il proprio futuro attraverso un referendum libero e giusto, come previsto dal piano di pace delle Nazioni Unite.

Il sostegno al Polisario è anche una dimostrazione della continuità ideologica tra Chávez e Maduro. Mentre Chávez aveva costruito una politica estera basata sulla solidarietà tra i popoli del Sud del mondo e la resistenza contro l’imperialismo, Maduro ha cercato di mantenere questa eredità viva, nonostante le sfide interne ed esterne che il suo governo ha dovuto affrontare. In questo contesto, il sostegno al Polisario è diventato un simbolo della coerenza della politica estera venezuelana sotto la guida di Maduro.

Il sostegno del Venezuela al Fronte Polisario si inserisce in una più ampia strategia geopolitica volta a costruire alleanze con stati e movimenti che condividono l’opposizione all’egemonia occidentale, in particolare quella degli Stati Uniti e dei suoi alleati.

In questo contesto, il Polisario rappresenta un alleato naturale per il Venezuela, in quanto la sua lotta per l’indipendenza contro il Marocco è vista come un esempio di resistenza contro l’oppressione coloniale.

Il sostegno di Maduro al Polisario ha anche rafforzato i legami del Venezuela con altri paesi che sostengono la causa saharawi, in particolare l’Algeria, che è un importante alleato del Polisario. L’Algeria è un attore chiave nella politica del Nord Africa e ha fornito sostegno politico, diplomatico e militare al Polisario fin dalla sua nascita. Il rafforzamento delle relazioni tra Venezuela e Algeria ha permesso a Maduro di consolidare ulteriormente il suo impegno a favore del movimento saharawi

Tuttavia, il sostegno al Polisario ha avuto anche delle conseguenze diplomatiche. Le relazioni tra il Venezuela e il Marocco sono state caratterizzate da tensioni, nonostante ciò, il Venezuela ha mantenuto la sua posizione a favore del Polisario, vedendo in esso un simbolo della lotta globale contro l’imperialismo

Il sostegno di Maduro al Polisario non è stato esente da critiche. Alcuni osservatori hanno suggerito che il supporto al movimento saharawi sia stato utilizzato come strumento per distogliere l’attenzione dalle crisi interne del Venezuela. Il paese, infatti, ha attraversato negli ultimi anni una grave crisi economica, caratterizzata da iperinflazione, scarsità di beni di prima necessità e un collasso delle istituzioni democratiche.

Non possiamo dimenticare che di fronte al deterioramento delle condizioni di vita, milioni di venezuelani hanno lasciato il paese negli ultimi anni, dando vita a uno dei più grandi esodi di massa nella storia recente dell’America Latina. Questo ha creato una crisi umanitaria non solo in Venezuela, ma anche nei paesi vicini, che si sono trovati a dover gestire un afflusso di rifugiati senza precedenti.

In questo contesto, l’enfasi su questioni internazionali come il Sahara Occidentale potrebbe essere vista come un tentativo di consolidare il consenso interno e rafforzare l’immagine di Maduro come difensore dei diritti dei popoli oppressi.

Inoltre, il sostegno al Polisario potrebbe aver limitato le opzioni diplomatiche del Venezuela, alienando potenziali alleati come il Marocco, che ha stretti legami con altre nazioni arabe e africane. La posizione venezuelana a favore del Polisario è stata vista da alcuni come un ostacolo alla costruzione di relazioni più ampie con paesi che potrebbero avere un ruolo importante nella politica internazionale e nella cooperazione economica.

Marco Baratto

Di wp

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